Una volta conseguita la laurea in giurisprudenza o la laurea specialistica o magistrale in giurisprudenza in una delle Università dello Stato (o di titolo riconosciuto equipollente ai sensi della legge 11 luglio 2002, n. 148), si può presentare la domanda di ammissione alla pratica notarile presso il Consiglio Notarile del Distretto dove si intende svolgere la pratica stessa e va corredata del pagamento di una tassa da versare presso la Sede del Consiglio Notarile competente e del certificato di assenso del Notaio, il cui studio verrà frequentato nel periodo prescritto.
L’ammissione viene, quindi, deliberata dal competente Consiglio Notarile nelle sue riunioni periodiche, ed a tal fine, si consiglia la tempestiva presentazione della indicata domanda, onde evitare la perdita di giorni che si potrebbero poi rivelare preziosi per la partecipazione al concorso notarile.
Il Notaio deve essere iscritto all’Albo da almeno 5 anni e non può avere più di 3 praticanti contemporaneamente.
Dopo la riforma dell’ordinamento introdotta con il D. Lgs. 24 aprile 2006, n. 166, pubblicato in G.U. n. 107 del 10 maggio 2006, entrato in vigore il 25/05/2006, il percorso prevede l’iscrizione dei praticanti presso un Consiglio Notarile e la durata di 18 mesi di pratica ordinaria, con la possibilità per i laureandi di anticipare la pratica di 6 mesi nell’ultimo anno del corso di laurea, di cui almeno un anno continuativamente dopo la laurea (“E’ indispensabile informare il Consiglio Notarile della conseguita laurea… … o si allega il diploma di laurea o un certificato sostitutivo di essa… …”; Studio n. 490/2008/C di Giovanni Casu); in virtù sia della Convenzione Quadro tra Ministero della Giustizia – Ministero dell’Università e della Ricerca – Consiglio Nazionale del Notariato, in vigore dal 17 ottobre 2022 con durata illimitata che della vigente Convenzione sottoscritta il 04/04/2019 tra il locale Consiglio Notarile e l’Università di Modena e Reggio Emilia ed anche della Convenzione sottoscritta il 27/10/2022 tra il locale Consiglio e l’Università di Bologna.
Il Dipartimento di UniMoRe ha predisposto una piattaforma che permette il completamento della procedura di avvio per il tirocinio/pratica curriculare in concomitanza alla sottoscrizione di un progetto formativo con gli studenti, che dovrà essere vistato ed approvato dalla facoltà di Giurisprudenza.
E’ necessario prendere contatti con la Segreteria del Consiglio Notarile per le informazioni relative alla suddetta procedura e per la documentazione da consegnare presso la Sede del Consiglio Notarile prima della riunione consiliare, affinchè si possa successivamente formalizzare l’iscrizione del praticante nell’apposito Registro tenuto presso la Sede del Consiglio Notarile.
La pratica deve essere svolta all’interno di uno studio notarile del distretto designato dal praticante con il consenso del Notaio stesso e con l’approvazione del Consiglio.
Su richiesta dell’interessato spetta al Consiglio Notarile la designazione del Notaio presso cui effettuare la pratica.
Il periodo di pratica si deve comunque completare entro 30 mesi dall’iscrizione nel suddetto Registro. In caso di scadenza del sopracitato termine il periodo effettuato prima del conseguimento della laurea non è computato.
E’ prevista la possibilità della pratica ridotta per un periodo continuativo di 8 mesi per coloro che sono stati funzionari dell’Ordine Giudiziario per almeno un anno, per gli Avvocati e per i Procuratori in esercizio da almeno un anno, per i Segretari Comunali e Provinciali che abbiano almeno un anno di servizio effettivo dalla data di iscrizione nei rispettivi ruoli (art. 5 della Legge Notarile n. 89/1913 e successive integrazioni e modifiche introdotte dall’art. 1 del D.Lgs 166/2006).
E’ prevista anche la possibilità, ai sensi del D.M. 11/12/2001 n. 475, pubblicato sulla G.U. del 30/01/2002 n. 25, della pratica ridotta a 6 mesi, per chi ha conseguito il diploma di Scuola di Specializzazione o svolto il tirocinio presso gli Uffici Giudiziari (ex art. 73 del D.L. 69/2013) presentando nel primo caso il diploma di specializzazione, nel secondo caso una relazione redatta dal magistrato formatore sull’esito positivo del periodo, ai sensi del comma 11 del suddetto art. 73.
A seguito dell’ammissione alla pratica notarile, il candidato dovrà consegnare al competente Consiglio Notarile allo scadere di ogni due mesi, o di un mese in caso di pratica ridotta, un certificato di frequenza rilasciato dal medesimo Notaio. Tale certificato viene trattenuto e archiviato nel fascicolo personale del praticante. Vi sono casi di sospensione ed interruzione della pratica notarile opportunamente regolamentati.
La riforma degli ordinamenti professionali ha stabilito che il certificato di compiuta pratica perde efficacia decorsi 5 annui senza che segua il superamento del concorso solo nel caso in cui, nel medesimo periodo, si siano in concreto svolte cinque prove concorsuali, in quanto, in difetto, l’efficacia nel certificato deve intendersi prorogata fino al verificarsi della citata condizione. (vedi Documenti Allegati: Nota del Ministero della Giustizia).
Tutti i documenti vanno presentati in bollo da € 16,00. La pratica notarile ha inizio effettivo dal giorno dell’iscrizione nel Registro dei Praticanti, che coincide con la delibera di approvazione del Competente Consiglio Notarile.
Tra i Documenti Allegati si possono scaricare:
- Modulo per l’iscrizione alla pratica ordinaria (18 mesi);
- Modulo per l’iscrizione alla pratica anticipata (6 mesi in concomitanza con l’ultimo anno del corso di laurea);
- Modulo per l’iscrizione alla pratica anticipata (6 mesi in concomitanza con l’ultimo anno del corso di laurea) presso UNIMORE;
- Modulo per l’iscrizione alla pratica anticipata (6 mesi in concomitanza con l’ultimo anno del corso di laurea) presso UNIBO;
- Modulo unico per l’iscrizione alla pratica ridotta (8 mesi o 6 mesi a seconda dei casi).
Scaricabili anche:
- Modulo del certificato di assenso del Notaio;
- Modulo del certificato di frequenza bimestrale/mensile di pratica;
- Convenzione Quadro Ministero Giustizia-CNN in vigore dal 17/10/2022;
- Convenzione sottoscritta il 04/04/2019 tra il locale Consiglio Notarile e l’Università di Modena e Reggio Emilia;
- Convenzione sottoscritta il 27/10/2022 tra il locale Consiglio Notarile e l’Università di Bologna;
- Nota del Ministero della Giustizia relativa alla validità del certificato di compiuta pratica.